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Dal taglio dei contributi alle misure per le imprese agricole e il turismo, sino alla garanzia Sace, ecco tutte le novità per le imprese della legge di bilancio 2021.

Innanzitutto, i datori di lavoro privati che assumono lavoratori al sud possono godere di un taglio del 30% dei contributi previdenziali e assistenziali sino al 2029. Più precisamente, l’esonero parziale sarà automatico sino al 30 giugno 2021, mentre nel proseguo è subordinato al via libera da parte di Bruxelles.

Per quanto riguarda le imprese agricole, si segnala la conferma dell’esonero contributivo di durata biennale in caso di assunzione di giovani di età inferiore a 40 anni. Per i periodi di imposta dal 2021 al 2023, le reti di imprese agricole e agroalimentari possono godere del bonus del 40% per il sostegno del made in Italy, anche se sono costituite in forma cooperativa, sono riunite in consorzi o aderiscono ai disciplinari delle “strade del vino”.

Gli alberghi, gli agriturismi, gli stabilimenti balneari e termali, i villaggi turistici, gli ostelli della gioventù, i rifugi di montagna, le colonie marine e montane, gli affittacamere per brevi soggiorni, le case e gli appartamenti per vacanze, i bed & breakfast, i residence e i campeggi sono esonerati dal pagamento della prima rata IMU del 2021. Le imprese turistico-ricettive, poi, possono continuare a godere del credito d’imposta al 60% del canone di locazione fino al 30 aprile 2021 e tale agevolazione, dal 2021, riguarda anche le agenzie di viaggio e i tour operator. Con 100 milioni di euro è rifinanziato il fondo per il settore turistico e con 20 milioni di euro l’accesso alle agevolazioni fiscali per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere.

La manovra 2021 rinnova i bonus di Transizione 4.0, del quale fanno parte i crediti d’imposta per ricerca innovazione e design, i beni strumentali 4.0 e la formazione 4.0.

Si evidenzia, infine, la possibilità per le imprese che hanno tra 250 e 499 dipendenti, di accedere, dal 1° marzo 2021, alla garanzia Sace alle stesse condizioni agevolate che sono previste dal fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese.